Curriculum

Il curriculum vitae è un documento sintetico che riporta gli aspetti salienti della tua formazione, delle tue esperienze e delle tue competenze.
Utilizzando una metafora commerciale, ipotizzando che tu sia il prodotto e il datore il consumatore, il curriculum non è altro che l´opuscolo pubblicitario che ti rappresenta e che, nel caso specifico, mira a colpire l'interesse e la curiosità del selezionatore al fine di ottenere un colloquio; è importante quindi che sia curato nei contenuti e nella forma, in modo che rispecchi le tue risorse, le tue capacità e la tua professionalità.

Il consiglio è quello di aggiungere un tocco di personalità e di passione nella stesura del curriculum. Se proprio dobbiamo abbandonare l'idea del posto di lavoro a vita allora tanto vale recuperare un pizzico di soggettività in più.
Mettiamo in evidenza non solo l'oggettività delle nostre esperienze professionali ma anche la soggettività delle nostre relazioni interpersonali. Il curriculum ideale somiglia più ad un biglietto da visita colorato e personalizzato che non ad un asettico foglio word in new–times corpo 12 (ma attenzione a non esagerare con caratteri improbabili o con un miscuglio pacchiano di font). La costruzione di un curriculum è un'autobiografia. Finito di scrivere il curriculum bisognerebbe chiedersi: ma io lo assumerei un tipo/a con queste caratteristiche?

Il curriculum è solo uno strumento da utilizzare nella ricerca del lavoro e può assolvere a diverse funzioni. Può essere: inviato o consegnato ad aziende per ottenere un colloquio di autocandidatura; inviato in risposta ad un annuncio di lavoro per superare lo screening iniziale; distribuito tra gli amici e i conoscenti per rendere visibile la ricerca; inviato o consegnato ad enti e società per essere inserito in banche dati; consegnato al selezionatore per usarlo come traccia per il colloquio; consegnato come promemoria alla conclusione di un colloquio.
Il curriculum deve essere sempre mirato all'obiettivo che ti proponi. Adattalo quindi alla funzione che deve assolvere, ai requisiti del lavoro per cui ti proponi e al tipo di azienda a cui ti rivolgi. I curriculum generici, magari spediti in fotocopia, vengono spesso cestinati.
Sebbene non esista il curriculum “ideale”, ci sono alcune regole condivise che vanno rispettate. I selezionatori ritengono che un buon curriculum debba essere:

  • ben organizzato ossia facile da leggere per individuare i contenuti chiave;
  • professionale ossia che sia serio, corretto e si presenti come un documento “ufficiale”;
  • sintetico ossia che riporti solo le informazioni salienti al fine della selezione;
  • mirato ossia ritagliato sui requisiti della professione e dell´azienda;
  • esauriente ossia completo di tutte le indicazioni utili per la selezione.

Al contrario, ciò che determina la “morte” dei curriculum sono la prolissità, la trascuratezza nell´impostazione grafica e gli errori grammaticali. In effetti se chi scrive non è professionale nella stesura del curriculum, come potrebbe esserlo nel lavoro?

I contenuti

Ecco le sezioni standard che compongono un curriculum.

  • Dati anagrafici. Questa sezione deve riportare i tuoi dati anagrafici, in modo che chi legge possa sapere la tua età, dove vivi e il tuo recapito. Deve quindi riportare le seguenti informazioni: nome e cognome; luogo e data di nascita; residenza o domicilio; recapito telefonico (abitazione, cellulare, ufficio, fax); indirizzo e–mail; posizione militare (da assolvere, assolto, esente); stato civile (libero, coniugato/a).
  • Formazione. Questa sezione racchiude i tuoi studi scolastici e le esperienze formative extra–scolastiche (seminari, workshops, corsi). Deve contenere: Diploma (anno di diploma; maturità conseguita; nome e sede della scuola; votazione finale); Laurea o laurea breve (anno di laurea; laurea conseguita; nome e sede dell'università; eventuale indirizzo o specializzazione; l'argomento e il titolo della tesi; il nome del relatore; la votazione riportata); Altra formazione (eventuali master, dottorati, specializzazioni, corsi, seminari, ecc.; anno o periodo di svolgimento; titolo del corso; nome e sede della scuola o dell'ente organizzatore).
  • Esperienze professionali. Questa sezione racchiude la descrizione delle tue esperienze di lavoro e rappresenta l'anima del curriculum, quello che più interessa il datore poiché è qui che emergono le tue competenze professionali. In questa sezione vanno anche inserite le esperienze di tirocinio e i lavori saltuari, anche se distanti dal tipo di professione per cui ti candidi. Per ogni esperienza devi riportare: la data di inizio e fine di ogni rapporto di lavoro (è sufficiente indicare il mese); il ruolo svolto o il profilo ricoperto all'interno dell'azienda; nome dell'azienda e tipologia di attività; breve descrizione del lavoro svolto; competenze acquisite o risultati ottenuti.
  • Conoscenze linguistiche. Questa è la sezione dedicata alle tue competenze linguistiche. Per ogni lingua conosciuta devi indicare: il livello di conoscenza sia scritto che parlato, corsi di lingua frequentati, la scuola e l'eventuale votazione; esami di lingua universalmente riconosciuti (es. Toefl e Toeic) e il punteggio riportato; soggiorni significativi all'estero che attestano l'apprendimento della lingua.
  • Conoscenze informatiche. In questa sezione devi riportare le tue conoscenze del computer e in particolare: software, linguaggi e sistemi operativi che sai utilizzare (es. Windows, Word, Excel, Dos, ecc.) e il grado di conoscenza; corsi di informatica frequentati, la scuola e l'eventuale votazione.
  • Consenso al trattamento dei dati. Il base alla legge sulla privacy, le aziende, gli enti e le società devono avere l'autorizzazione della persona per trattare i dati personali. Questo vale anche per il curriculum. è sufficiente inserire in fondo una formula standard come la seguente:
    “Ai sensi della legge 675/96 (tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali) e dell'art. 13 del D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196, AUTORIZZO [Nome Azienda o Ente] al trattamento dei dati personali contenuti nel presente curriculum per permettere un'adeguata valutazione della mia candidatura”.
    Tale dichiarazione deve essere datata e firmata.

La forma

Anche l´occhio vuole la sua parte ed è per questo che la veste grafica del curriculum è altrettanto importante. Deve quindi essere rigorosamente scritto al computer (o al limite a macchina) e stampato con una stampante laser o a getto di inchiostro. Ormai i più comuni programmi di word processing hanno modelli di curriculum che, sebbene rendono il tuo curriculum standard, ti aiutano a crearne uno dall'aspetto gradevole. Cerca comunque di personalizzarlo in modo che si diversifichi dagli altri.
Ecco alcune indicazioni importanti.

  • Tipo di carattere. I programmi di videoscrittura ti permettono di utilizzare numerosi tipi di carattere. La scelta dipende dai tuoi gusti. Ricorda però che il curriculum è un documento professionale, non un invito a una festa, evita quindi caratteri troppo sgargianti o barocchi.
  • Grandezza carattere. La grandezza del carattere dovrebbe variare tra i 10 e i 14 punti. Utilizza tre ordini di grandezza: uno per il testo base, uno per i titoli dei paragrafi e uno per il nome. Se per il testo del curriculum usi un carattere di 12 punti, per i titoli utilizzane uno da 14 e per il nome da 16. Scrivi il nome in alto al centro o sulla sinistra in modo da dare un´impressione forte.
  • Effetti grafici. Ci sono diversi tipi di effetti grafici che puoi utilizzare per mettere in evidenza le informazioni importanti in modo che risaltino all'occhio del lettore (es. nome, titoli dei paragrafi, titolo di studio, qualifiche ecc.).

Riassumendo

  • Non basta avere degli ottimi risultati negli studi o delle interessanti esperienze professionali: bisogna essere in grado di comunicare le proprie capacità e i propri interessi nel miglior modo possibile.
  • Il curriculum ideale è composto da 3 fogli: una lettera di accompagnamento (possibilmente scritta a mano), un foglio con le informazioni personali e uno con le esperienze professionali (ovviamente questi 2 andranno acritti con il computer).
  • Occorre spedire sempre gli originali e non fotocopie.
  • Deve essere utilizzata la prima persona e non la terza.
  • Evitate di allegare foto (se non richieste) o di indicare qualifiche o informazioni fuori luogo.
  • Specificate in modo dettagliato il titolo di studio conseguito, l'anno del conseguimento, il luogo, la votazione ed eventualmente il titolo della tesi.
  • Deve essere indicato il livello di conoscenza delle lingue straniere sia scritto che parlato.
  • Importanti sono anche le conoscenze informatiche e i sistemi operativi in grado di utilizzare.
  • Fornite l'indirizzo e il numero telefonico dove si è generalmente reperibili.
  • Elencate gli hobby e le attività sportive o culturali praticate solo se in diretta connessione con il lavoro richiesto.
  • Ovviamente, evitate di fornire informazioni false perchè, se scoperte, potrebbero precludervi definitivamente il posto richiesto.